Lavorare in Giappone
E' difficile, per un italiano, reperire informazioni precise ed affidabili riguardanti il mondo del lavoro in Giappone: spesso ci si affida con leggerezza al sentito dire, o si naviga a vista nel marasma del web, traboccante di dati ed esperienze non sempre fra loro concordanti. Questa sezione si propone di dare un primo orientamento, nonchè alcuni consigli ed informazioni di ambito generale, a chiunque intenda (più o meno coscienziosamente) intraprendere una esperienza di ambito lavorativo in Giappone.
Cominciamo con una considerazione: trovare lavoro in Giappone non è per nulla facile ed immediato; servono, di norma, una lunga esperienza lavorativa, che accerti il possesso di competenze specifiche; una buona padronanza della lingua, e, non ultima, tanta fortuna.
La questione centrale, affrontando il tema “lavoro” è quella del visto: lavorare in Giappone disponendo di un semplice visto turistico è infatti illegale; è dunque importante approfondire il più possibile le condizioni e le modalità di emissione dei visti di studio e di lavoro.
Teniamo presente che il Giappone è un paese che in materia di immigrazione non scherza!
Il lavoro in nero, dunque, è un'opzione che è meglio non prendere nemmeno in considerazione.
I controlli potranno anche essere lenti, ma di solito sono inesorabili, ed un lavoratore irregolare, se colto in flagranza di reato, subisce l'espulsione con divieto di rientro per 10 anni. Se ti interessa guarda anche...
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