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Lezione 2 -
Alcuni suggerimenti utili
Il vostro cervello è uno strumento molto potente, anche più di quanto immaginiate. Potete imparare nuove cose e disimparare quelle sbagliate;soprattutto il processo per disimparare esige molte ripetizioni. Dovete usare molta forza per far entrare in mente l’informazione giusta, proprio come l’informazione falsa ci e’ rimasta per anni. Alla fine, vincerete!.
Quando imparate il giapponese (e la cosa non cambia negli altri campi) più presto potete disimparare che “è difficile”, più presto potete fare progressi rapidi. Se vi siete già accorti di questo fatto e ci credete veramente, buon per voi!
All’inizio, il giapponese vi può suonare molto straniero e forse, a volte, la vostra sicurezza vacillerà, maquando cominciate ad ascoltarlo e ad imparare di più, vi sentirete più a vostro agio con la linguaparlo per esperienza diretta!
Suggerisco che “diventiate amici” con la lingua giapponese. Non trattatela come una bestia selvatica che volete domare, ma piuttosto avvicinatevi ad essa come ad un amico, un alleato, qualcosa che vi interessa, un hobby che praticate solo quando volete. Cercate di riaccendere l’amore d’imparare che esiste nei i bambini. Alcuni di voi hanno ancora questa passione d’imparare e questo è fantastico.
Se trattate il giapponese come qualcosa di spiacevole o noioso, sarà più difficile impararlo. Dobbiamo considerare il corso di giapponese come qualcosa di divertente che potete fare aproffitando del vostro hobby preferito – cartoni animati,videogiochi,musica o anche parlare. Troverete più divertenti quegli hobby se imparate il giapponese.
Se studiate il giapponese, ci sono molte risorse che potete usare e ognuna vi dara aiuto in uno o due campi particolari. Per esempio, ascoltare musica giapponese vi aiutera’ nei seguenti campi:
Liberarsi della sensazione d’essere “straniero”
Imparare nuovo vocabolario (e ricordarlo bene).
Migliorare la pronuncia
Non vi preoccupate delle cose sconosciute, pensate invece alle cose che già sapete. Fate un passo alla volta, “Roma non è stata costruita in un giorno”, come dice il detto. D’altra parte, è molto divertente guardavi indietro per capire il vostro progresso dopo una settimana, un mese o un anno!
Se non siete abituati ad imparare da soli, non vi preoccupate. Vi aiuterò tanto quanto un insegnante normale, e potrete sempre chiedere aiuto ai vostri insegnanti in aula, o ai vostri compagni. Non dimenticate che, anche in un’aula, dipende sempre da voi imparare:se non vi impegnate non riuscirete ad imparare.
Ci saranno suggerimenti più specifici avanzando con le lezioni,per esempio la mattina presto è il momento migliore del giorno per studiare le liste di parole perché il vostro cervello, come il cemento fresco, è MOLTO ricettivo alle nuove informazioni a quell’ora. Non vi siete mai svegliati con una canzone terribile alla radio sveglia e dopo avete provato a togliervela dalla mente? È quasi impossibile. Questo va a proprio vantaggio quando provate a memorizzare qualcosa. Se ci dedicate almeno 5 o 10 minuti alla mattina, noterete una differenza. Gli studi hanno trovato che gli scolari imparano di piu’ durante la prima ora delle lezioni per la stessa ragione.
I primi passi per imparare il giapponese
Avere l’atteggiamento mentale giusto
A meno che non guardiate molti anime con i sottotitoli, probabilmente non avete familiarità con il giapponese e vi sembra molto diverso. Quando l’ascoltate il vostro istinto è d’ignorarlo perché è una lingua straniera. Dovete provare a considerare il dialogo semplicemente come “le parole che non ancora sapete”. In altre parole, dovete credere che “Il giapponese sia possibile”.
Accorgetevi di quanto tempo avete per imparare
Può essere che pensiate d’aver poco tempo, ma forse sarete sorpresi nel sapere quanto tempo potete raggranellare. Potete portare avanti le parti importanti del processo d’apprendimento, come gli elenchi di vocabolario, dovunque e in ogni momento. Avete solo bisogno di 10 secondi per guardare un elenco e studiare le parole. Potete fare altre cose allo stesso tempo. Per esempio, potete ascoltare musica giapponese o guardare anime mentre navigate in rete.
Cominciate a pensare ai modi per organizzare meglio il vostro tempo, per darvi del tempo ogni giorno per studiare. Non avete bisogno di molto tempo – ne basta un po’ per guardare la vostra lista di parole qualche volta, leggere una parte di una versione giapponese o guardare un anime con sottotitoli. (quella parte non esigerà molta disciplina).
L’idea è di studiare un po’ ogni giorno. Tutti abbiamo sentito la favola “La Tartaruga e la Lepre”;Sicuramente, quando si impara una lingua “chi va piano va sano e va lontano”.
Ecco un’analogia interessante sulla gestione di tempo: (di James R. Beach)
Un professore entra in un’aula. Porta una caraffa vuota da 10 litri e trascina un borsone, ovviamente pesante. Li mette sulla scrivania esenza dire niente comincia a mettere le grandi pietre bianche (della misura adatta per la bocca della caraffa) dentro la caraffa fino all’orlo. Chiede “È piena?” Gli studenti fanno cenno di si’.
“Forse no”, dice, poi ficca i sassolini nella caraffa e i sassolini entrano attraverso gli spazi tra le pietre. Chiede “adesso è piena?”. Tutti gli studenti fanno cenno di si’.
Mette sabbia dentro la caraffa. Ogni tanto l’agita e i piccolissimi chicchi passano al setaccio attraverso le pietre e i sassolini. Dice “Ok, adesso è piena?” gli studenti rispondono di si’ all’unisono.
Sorride, poi versa (lentamente) un bicchiere di acqua dentro la caraffa.
Il professore conclude: “Ecco la lezione: c’è sempre più spazio nella nostra vita di quello che pensiamo. Quando pensate che vi sia scaduto il tempo, c’è più tempo disponibile se lo cercate.”
Ecco il risultato finale d’aver risparmiato tempo:
Le PIETRE sono le cose importanti che dobbiamo completare regolarmente per avere successo. Entrano prime nella nostra “caraffa del tempo” perché sono le cose più importanti. I SASSOLINI rappresentano le cose che forse non ci piace fare, ma che dobbiamo fare. Entrano dopo. La SABBIA rappresenta le cose che dobbiamo fare, e che ci piace fare, ma sono meno importanti. L’ACQUA rappresenta le cose rimaste che fanno una differenza. Se mettete gli elementi diversi in ordine inverso, immettendo l’acqua, la sabbia e poi i sassolini non rimarra’ spazio per le pietre. Quindi, dovete dare una priorità alle vostre attività e accertarvi che le pietre siano prime sul vostro programma.Ecco la morale del racconto: che (per voi) il giapponese sia una pietra o invece l’acqua, c’è sempre spazio per loro durante il vostro giorno, ma dovete essere pronti quando arriva l’opportunità.
Nollegiate dei DVD di cartoni animati o film giapponesi.
Se siete fan degli anime o no, essi possono essere utili per il vostro apprendimento del giapponese, soprattutto se non avete altre occasioni per ascoltare conversazioni in questa lingua. I DVD sono buoni perché quasi sempre potete scegliere la colonna sonora giapponese. È improbabile che non troviate qualcosa che vi interessi almeno un po’, allora provate, è un metodo utile per imparare.
Per esempio, potete premere il pulsante di pausa e consultare il dizionario giapponese quando ci sono parole sconosciute e poi potete scrivere la parola in un elenco per impararla! Se appare spesso in un anime, è probabilmente una parola che vale la pena imparare. D’altra parte, scrivere a caso le parole del dizionario giapponese è un modo orribilmente inefficiente per accumularevocaboli (non ridete…molte persone ci hanno provato!).
Ricordate, dipende da voi studiare per imparare il giapponese.
Prossima lezione: la pronuncia giapponese
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