Definire dove inizia e finisce l’arte è sempre stato un compito
molto arduo: ciò che per qualcuno è un’opera
artistica per altri non lo è,  e questa dicotomia
si ingigantisce a dismisura
quando le forme artistiche
incontrano campi taboo come l’erotismo.
Per questa premessa capire dove inserire il
profilo di TokyoDOLORES, un gruppo di ragazze
dedite alla pole-dance, non è stato facile.
Cosa distingue uno spettacolo “artistico” da
un semplice “intrattenimento per voyeur”?.
Uno dei metodi più sicuri per la definizione
di un progetto artistico è la sua capacità
di “comunicare emozioni” che non siano solo
fisiche ma anche mentali, la sua voglia di
provocare reazioni ispirando sogni ma anche
azioni. Queste caratteristiche le ritroviamo
nei lavori di Cay Izumi e del suo gruppo:
complici la proiezione di effetti visivi e
immagini, l'uso di musiche originali e di
costumi molto particolari, le TokyoDOLORES
riescono a trasportare il pubblico in un mondo
di fantasie bizzarre e contorte. Questo gruppo di
ragazze ha una grossa influenza nella scena delle
culture giovanili di Tokyo e raccoglie anche
grossi consensi all'estero con questo progetto
di arti performative che fa uso di danza aerea,
dello stile Gothic&Lolita, di effetti visuali e di
musiche originali.
Non cercate su youtube i loro primi spettacoli da cabaret, quando ancora il loro stile era crudo e acerbo, quando cercavano di colpire il pubblico con bei corpi più che con bei movimenti, ma andate a vederle dal vivo nelle performance più recenti e le vedrete fiorite e cresciute, maturate da intrattenitrici ad artiste. Cay Izumi si dimostra oggi un’artista poliedrica, attrice, coreografa, modella, ma soprattutto abile ed agile ballerina, interprete dei nostri sogni e creatrice di visioni oniriche nuove. Ogni loro esibizione è diversa dalla precedente, ma per gli spettacoli internazionali la scaletta prevede solitamente un programma nipponico che comprende sfilate in kimono tradizionali, accenni al mondo virtuale Giapponese contemporaneo, frammenti di tradizione giapponese in salsa pop e una parte finale più improvvisata, in cui l’artista da sfogo al proprio desiderio di esprimersi. Lasciatevi trascinare nel mondo bizzarro ed eccitante di tokyoDOLORES!