TORIENA
Una specie di videogame vivente, non solo per
i suoni che produce, ma anche per i vestiti e i movimenti che adotta
sul palco, e' la giovane TORIENA. Viene descritta come "Chiptune
girl" ed e' una DJ che vive a Kyoto. Sara' ospite del
Japan Town, con un'apparizione anche sul palco principale del Music
& Cosplay, grazie alla collaborazione con l'associazione Italia
Giappone Ochacaffe'.
Chiptune (anche chiamata musica a 8 bit) indica un tipo di musica in
cui tutti i suoni sono sintetizzati in tempo reale dal chip sonoro di
un computer o di una console, anziché essere basati sulla sintesi di
sample preesistenti.
Toriena e' direttrice della etichetta musicale MADMILKY RECORDS,
per la quale pubblica i suoi pezzi.
La caratteristica
dello suo stile musicale e' l'utilizzo del Game Boy
come console. La musica che scaturisce dai suoni sintetizzati ha
sonorita' molto particolari e forti. E` abile anche nella
composizione in stile happy hard core e pop utilizzando LSDj. Si e`
esibita in un festival in Australia che si chiama Square Sounds
Melbourne 2015 a maggio, e da la' ha iniziato un tour che continua
ora in Europa. Oltre a lavorare in campo musicale si occupa anche i
lavori di arte come il graphic design di loghi e copertine di CD.
Giappone e videogiochi:
un rapporto indissolubile
Il Giappone, e piu' in generale l'Oriente, suscita
un grande interesse agli occhi degli occidentali. Questa ammirazione verso i
paesi dell'est asiatico non e' esclusivamente attribuibile alla meraviglia dei
posti lontani, ma alla palpabile differenza culturale. La tendenza generale e'
quella di ammirare, con eventuale gelosia, tutto cio' che noi occidentali non
abbiamo.
In questo caso, e' inconfutabile riconoscere
l'enorme differenza tra cultura occidentale e orientale e, sebbene possiamo
vantare una tradizione plurisecolare, i paesi come il Giappone sembrano sempre
avere una marcia in piu'. Una delle differenze piu' sorprendenti riguarda il
mondo dei videogiochi: in Giappone sono considerati come un aspetto culturale
fondamentale; in Italia, i videogiochi si limitano ad occupare una fetta dello
svago.
Il nostro interesse e' incentrato proprio su
questo rapporto tra Giappone e videogiochi, che lo hanno reso un paese leader e
pioniere del settore.
I
videogiochi tra passato e presente
Ad oggi, la ricercatezza della funzione, della
trama o della grafica migliore e' obiettivo dei diversi colossi del gaming
internazionale. Sebbene il Giappone abbia debuttato nel mercato dei videogiochi con i primi prodotti
come Pacman e Space Invaders, la competizione ha ormai raggiunto livelli di
eccellenza inimmaginabili.
Se da un lato emergono nuovi leader del settore
gaming come ad esempio gli Stati Uniti, non possiamo non considerare che
l'innovazione tecnologica ha aperto la strada all'intrattenimento online.
L'esempio piu' lampante e' il fenomeno dei casino' online come NetBet
che fa da padrone nel mercato del gioco. In altre parole, attualmente, esistono
delle nuove sfide per i videogiochi che non si limitano allo scontro tra
sviluppatori titani, ma deve tenere in conto anche le nuove forme ludiche.
L'arte
del videogioco
Cio' che rende il Giappone cosi' lontano dal nostro
orizzonte occidentale, oltre alla palese distanza, e' la cultura dello svago e
dell'intrattenimento. Diversamente dalla nostra percezione culturale, il
Giappone considera i videogiochi come parte integrante della propria identita' nazionale
e culturale. Con riferimento alle sale giochi, questo fenomeno giapponese non
ha mai vacillato, mentre in Italia non puo' essere considerata una realta' cosi'
solida, anzi si potrebbe dire che le sale giochi italiane saranno presto
inesistenti.
In un paese come il Giappone, l'arte dei videogiochi e' al pari dei manga e
dei cartoni animati, tutti settori in cui questa nazione si e' distinta per
qualita' e diffusione su larga scala. La maggior parte dei programmi tv della
nostra infanzia sono stati creati in Giappone, cosi' come i videogiochi che
hanno segnato la nostra adolescenza. Le piu' grandi aziende produttrici di
giochi e videogiochi per console, come Sony e Nintendo, oltre a dominare il
mercato internazionale, sono da considerarsi come la punta di diamante della
cultura giapponese.
Facciamo
il punto della situazione
Abbiamo sottolineato, con diversa insistenza,
quanto il campo dei videogiochi sia parte costituente della cultura e
dell'identita' nazionale giapponese. In netta contrapposizione con la nostra
idea del gioco, il Giappone porta avanti una lunga tradizione legata al gaming
che lo ha reso uno dei principali attori del mercato internazionale. Sebbene le
esigenze del settore siano sempre piu' diversificate, la realta' creata a partire
dagli anni '70 dalla nazione asiatica continua a reggere il confronto e a
sfidare la concorrenza.
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