L'animazione come spettacolo dal periodo Edo alla video arte contemporanea (1803-2015)
Il Lucca Comics and Games è uno dei festival / paradiso per gli amanti degli anime e dei manga, e il Japan Town, grazie anche alla collaborazione con l’associazione Italia Giappone Ochacaffè, vanta ogni anno ospiti di grande interesse per chi ama il Giappone. Ochacaffè ha sempre invitato illustrissimi artisti: mangaka, videogame designer, e musicisti giapponesi tra i più famosi del mondo.
Quest’anno avremo la possibilità di vedere, grazie ad un progetto sovvenzionato da J-LOP, con l’aiuto del Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone, i primissimi anime mai usciti in Giappone. L’agenzia CLUBHOUSE con l’aiuto di +JAPAN e la coordinazione di Ochacaffè ha organizzato infatti una serie di proiezioni e conferenze a tema “La nascita dell’animazione in Giappone”, per tutti coloro che sono interessati a capire come il cartone animato è nata e si è sviluppato in Giappone.
L’esposizione permetterà di scoprire la prima presentazione pubblica in Italia di Furo, la lanterna mobile magica che serviva alla messa in scena delle animazioni nell’epoca Edo.
L’invenzione di queste lanterne fu rivoluzionaria: grazie ad esse, i disegni di utsushi-e proiettati sullo schermo di Yose (un teatro popolare nel periodo Edo) diventarono più dinamici e vividi.
Gli spettatori erano affascinati dai movimenti energici dei disegni: eroi, animali, fuochi d’artificio, tutto prendeva vita.
Colonna sonora ideale di queste performance visive è il concerto che Eriko proporrà nella Chiesa di San Francesco, interpretando pezzi e canzoni che rappresentano un excursus tra il periodo prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale fino alle recenti colonne sonore degli anime.
Tra le attività proposte, la proiezione di varie opere tra le quali Kanjinchô, un'opera teatrale sull'evasione di Yoshitune, un samurai leggendario per i suoi atti eroici, vissuto durante il XII secolo, e del suo compagno Benkei. Altra interessante proiezione sarà quella di «prestigiose animazioni Giapponesi del pre-guerra» degli anni '30: ad esempio Kobutori di Yasuji Murata del 1929), una delle opere più belle dell’epoca. Yasuji Murata è un regista fondamentale dell’animazione nipponica. La storia si basa sul racconto di un vecchio che ha un gran bozzo sulla guancia e lo baratta per un’opera che, secondo la sua stima, ha lo stesso valore.
Proiezioni, conferenze ed incontri saranno presentate ogni giorno all’interno del Japan Town, mentre il materiale informativo sulla storia degli anime dal periodo Edo potrà essere ricevuto gratuitamente agli stand di Ochacaffè che quest’anno saranno due: in Chiesa San Francesco e in Sala Canova, al Japan Town.
● Progetto sovvenzionato da J-LOP del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone.
|