MARZO 三月
TRE MARZO
雛祭りHINAMATSURI ( festa delle bambine)
Il 3 marzo si celebra in Giappone la festa delle bambine: la loro nascita, la loro esistenza, e si formulano auspici per la loro futura felicita’: e’ il festival denominato Hinamatsuri. In questo giorno le bambole Hina, un set completo di bambole con antichi costumi, vengono messe in mostra insieme a rami di pesco fiorito come decorazione. Viene offerta anche una bevanda dolce chiamata Shirozake.
In origine c’era l’usanza di purificarsi in acqua per questa occasione; in seguito si cominciarono ad usare bambole di carta che venivano immerse nell’acqua al posto delle persone. Durante il periodo Edo (1600-1868) le bambole di carta furono sostituite da altre piu’ elaborate e sofisticate; mantennero la funzione purificatrice: si toccava il proprio corpo con le bambole, si soffiava su di loro, e alla fine venivano abbandonate nell’acqua dei fiumi o del mare perche’ portassero via le impurita’.
Proprio da questa tradizione, anche oggi le bambole portano via le impurita’ e la sfortuna dalle bambine.Dopo un’evoluzione di piu’ di mille anni, le bambole utilizzate per lo Hinamatsuri presentano ai giorni nostri caratteri ben definiti.
Anzitutto, le bambole messe tradizionalmente in mostra non sono giocattoli che le bambine usano quotidianamente.
Normalmente l’insieme della serie di bambole vengono passate da madre in figlia, di generazione in generazione.
La serie completa è formata da quindici bambole poste su piu’ ripiani, vestite secondo gli antichi costumi classici e formali della corte imperiale. Ci sono l’Imperatore e l’Imperatrice, tre dame di compagnia, cinque musicisti, due vassalli e tre guardie. Nei ripiani piu’ bassi vengono collocati strumenti musicali in miniatura, armi ed armature, servizi di porcellana, ventagli, lanterne, palanchini, bouquet di fiori... tutto in miniatura.
TRE E QUATTRO MARZO
Fiera di bambole Daruma, al Tempio Jindai-ji, Chofu, Prefettura di Tokyo.
Le bambole Daruma sono amuleti dei desideri che rappresentano il Bodhidharma, il prete indiano che fondò il Buddismo Zen in Cina attorno al quinto secolo. Le bambole vengono vendute con due grandi cerchi per occhi ed è consuetudine dipingerci sopra un occhio nero ed esprimere un desiderio. Se il desiderio dovesse avverarsi, si dipingerà anche l’altro occhio. Alla fiera vengono sistemate in fila tantissime bambole senza occhi per essere vendute.
CINQUE MARZO
KEICHITSU
E’ uno dei nijushi sekki (24 periodi stagionali nel calendario solare cinese). Keichitsu si riferisce al giorno in cui la primavera è abbastanza calda da permettere agli insetti di uscire dal letargo e uscire in superficie. Questa parola è usata in poesia haiku come termine con una connotazione stagionale.
DODICI MARZO
Rituale O-mizu tori nella sala Nigatsu-do del tempio Todai-ji, città di Nara.
Questo importante evento nel calendario buddista viene tenuto per due settimane in uno dei templi più famosi del Giappone, dal primo di marzo. Il picco delle celebrazioni arriva il 12, di notte: un immensa torcia taimatsu viene trasportata rapidamente lungo la lunga veranda che circonda Nigatsudo Hall. Scintille si spargono verso la folla sottostante. Un’altro rito, più austero, viene tenuto nello stesso periodo: dei monaci estraggono da un pozzo l’acqua dal suolo del tempio e la offrono alla statua di Kannon.
Festival Dai-hi-watari nel Tempio di Yakuo-in, Takaosan, Hachioji, Prefettura di Tokyo.
TREDICI MARZO
Festival Kasuga al santuario Kasuga, città di Nara.
Festival O-ta-ue al santuario Kirishima a Kirishima-cho, Prefettura di Kagoshima
QUATTORDICI MARZO
White Day: in questo giorno i maschi che hanno ricevuto della cioccolata il giorno di San Valentino rispondo regalando della cioccolata bianca o altri dolci bianchi (ad esempio marsh-mellow), ma solo se contraccambiano l’amore! Questa e’ una festa tipicamente commerciale, lanciata in Giappone da una grande industria dolciaria.
DAL DICIOTTO AL VENTIQUATTRO MARZO (approssimativamente)
Haru no Higan. Festività per celebrare l’equinozio di primavera.
VENTUN MARZO (approssimativamente)
SHUMBUN NO HI (Equinozio di primavera)
Quando si è nel periodo dell’equinozio di primavera, il giorno e la notte hanno più o meno la stessa durata, in seguito il giorno diventa più lungo della notte e il sole scaccia via il freddo.
Questo è un giorno che onora la natura e mostra le affinità con il mondo naturale, festa nazionale dal 1948.
TRA IL PRIMO E IL VENTICINQUE MARZO (approssimativamente)
Cerimonie di laurea.
VENTISETTE MARZO
Festival O-Kichi a Shimoda, Prefettura di Shizuoka
Attorno al 1860, Townsend Harris fu il primo diplomatico a rappresentare gli Stati Uniti in Giappone e sotto gli ordini del magistrato a Shimoda, una diciasettenne chiamato O-Kichi diventò sua serva. Il festival si tiene il giorno dell’anniversario della sua morte per offrirle un augurio di felicità nell’altro mondo. Il festival prevede danze eseguite da molte geishe e un mercatino che vende alberi e piante in vaso.
VENTOTTO MARZO
RIKYUKI
Questo giorno commemora Sen no Rikyu, un famoso maestro di tè che fu costretto a commettere un seppuku (suicidio tramite lo sventramento dello stomaco) nel 1591. Le cerimonie del tè si tengono ogni anno al Tempio Daitoku-ji a Kyoto e in altre città. Alcune commemorano invece il Maestro il giorno ventisette
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