Honda Katsuichi e il problema Ainu nel giappone contemporaneo
Questa tesi avrebbe dovuto essere intitolata “Honda Katsuichi e la situazione degli Ainu nel Giappone contemporaneo”, ma si è preferito il termine “problema” a “situazione”. Il motivo è molto semplice: si tratta di un “problema” sia per chi appartiene a quest’etnia, sia per i Giapponesi.
La questione di fondo è che non esiste, nell’ideologia di stato giapponese, il concetto di minoranza etnica: gli Ainu sono quindi “interpretati” come una variazione culturale dello strato sociale principale.
Conseguentemente, sin dal 1868, è stata attuata una politica di assimilazione che ha avuto come scopo quello di cancellare completamente qualsiasi divario socio-culturale tra i due popoli.
In questa tesi si cercherà di illustrare, più o meno brevemente, le condizioni a cui sono stati sottoposti gli Ainu dalla maggioranza giapponese, e i risvolti che queste hanno avuto nella letteratura moderna e contemporanea; sia per quanto riguarda gli studi effettuati in materia, che per le opere di scrittori Ainu e Giapponesi.
Saranno analizzate tre opere fondamentali: “Ainu no Kenkyū” (アイヌの研究, 1925, “Studi sugli Ainu”) di Kindaichi Kyōsuke (金田一 京助), importante poiché primo autore di sangue giapponese ad interessarsi alla faccenda Ainu; “Ainu no Ishibumi” (アイヌの碑, 1980, “Monumento degli Ainu”) di Kayano Shigeru (萱野 茂), da tutti considerato il maggior esponente della cultura Ainu, di cui è stato anche il portavoce politico; ed infine, “Ainu Minzoku” (アイヌ民族 , 1993, “Popolo Ainu”), di Honda Katsuichi (本多 勝一), emblematico in quanto non soltanto è stato scritto da un giornalista non di sangue Ainu, ma è un romanzo “sperimentale” in quanto cerca di ricostruire una realtà etnografica.
Per i nomi degli autori (Giapponesi ed Ainu) si seguirà il modello giapponese: il cognome precede il nome.
Testo tratto dalla tesi di laurea di: Valentina Vignola. |