Una “eroduction” al cinema piccante giapponese
Speciale per The Japan Times
Lo studio Nikkatsu è la più vecchia industria cinematografica giapponese: celebrerà il suo centesimo anniversario nel 2012. Negli anni 50 e primi anni 60 è anche stata leader del botteghino, sfornando hit dopo hit insieme alla star del dopoguerra più grande del Giappone, Yujiro Ishihara. Negli anni 70 tuttavia, Nikkatsu e il resto dell'industria dovettero lottare, dato che il pubblico disertava il cinema per la televisione.
Nel 1971 lo studio aveva la bancarotta davanti a sé ma, invece di chiamare gli avvocati, decise di spostare il grosso della sua produzione verso il soft porno. Prodotti a centinaia dai produttori indipendenti, gli “eroductions” - il termine anglo-giapponese di allora che indicava film per adulti – stavano richiamando fans offrendo loro qualcosa che non potevano trovare nel piccolo schermo.
Nei successivi 18 anni, fino al 1988 quando i video per adulti sostanzialmente avevano distrutto il genere, lo studio distribuì 1113 film, i cosiddetti Nikkatsu Roman Porn (una contrazione di “Romatic Pornographique”).Questi contenuti soft venivano realizzati con budget più grandi e più risorse di studio rispetto alla norma dell'industria del cinema per adulti. Inotre, ai registi era data ampia libertà nel raccontare le storie e sviluppare i personaggi, purchè soddisfacessero la richiesta minima di una scena di letto ogni 10 minuti circa. Negli anni 70 i Nikkatsu Roman Porn films venivano collocati regolarmente nelle top 10 delle critiche, e allo stesso tempo lanciavano le carriere di molti giovani registi che hanno continuato fino ad arrivare al successo di mainstream, come Yojiro Takita, regista del film Oscar “Okuribito” (“Departures”, 2008).
Ora Nikkatsu sta rilanciando il Roman Porn nella forma di due nuovi film: "Danchizuma: Hirusagari no Joji" ("Love in the Afternoon") e "Ushiro kara Mae kara"("From the Back or from the Front") – il primo in uscita dal 13 al 26 febbraio, il secondo dal 27 febbraio al 12 marzo all'Eurospace nel distretto Shibuya di Tokyo.
I film sono degli adattamenti (non remake) dei classici degli anni 70 del Roman Porn, che hanno come pubblico destinatario non ragazzi eccitati che vanno sui siti porno, ma sia uomini che donne, in coppia o meno.
FOTO 1 - Pronta per l'azione:
Tomomi Miyauchi interpreta una
tassista in "Ushiro kara Mae kara"
e dà ai suoi passeggeri molto più
di un passaggio a casa.
Il primo, "Love in the Afternoon" di Shun Nakahara, basato sul primo Roman Porn film in assoluto, offre certamente un erotismo di pari opportunità. Sayaka (Sakiko Takao) è una giovane casalinga annoiata in un grande complesso abitativo. Il suo maritino stacanovista non c'è mai e il suo unico “amico” è un impiccione di mezz'età. Poi, arriva la chiamata di un bel venditore di depuratori (Masaki Miura).
L'ambientazione è un clichè ma Nakahara, che ha fatto pratica nel Roman Porn prima di imbarcarsi in una carriera registica di successo con il dramma scolastico “The Cherry Orchard” (“Sakura no sono” 1990), racconta la sua semplice storia con una combinazione vincente di erotismo e realismo. Sayaka e il venditore sono entrambi anime sole che trovano l'uno nell'altra non solo una liberazione sessuale, ma un caldo spirito affine in un mondo freddo. Allo stesso tempo, sono consapevoli che gli occhi indiscreti sono dappertutto – e che la vita vera, con i suoi richiami insistenti, è proprio fuori la porta della camera da letto.
Inoltre, in contrasto con la natura meccanica o anche brutale del sesso di molti film porno giapponesi (compresi, va detto, i cosiddetti classici del Roman Porn), la ginnastica sul futon nel film di Nakahara è giocosa, tenera ed eccitante.
FOTO 2 – Da vicino e personale:
Sakiko Makao e Masaki Miura
in "Danchizuma: Hirusagari no Joji"
"From the Back or from the Front" di Shoichiro Masumoto è una commedia volgare e decisamente non politically correct. Momoko (Tomomi Miyauchi) lotta per guadagnare la sua parte come tassista, finchè Ranko, una collega carina e di successo le svela un segreto: il sesso vende. Presto Momoko offrirà “servizi speciali” ai clienti maschi – e ne trarrà felici ricompense finanziarie.
Poi la polizia la becca sul fatto, dà il via all'inseguimento e lei fa salire il suo “ultimo passeggero”: un ragazzo simpatico e misterioso (Yoshiki Kanahashi) per una missione privata.
La storia è poco più di una serie di episodi pornografici, fatta per le risate, mentre le due parti principali femminili sono ragazze piacevoli con capacità recitative minime. Tuttavia il film procede rumorosamente in modo abbastanza divertente, con momenti di pathos qua e una pazza inventiva erotica là.
In entrambi i film ci sono attori maschili di molto talento, come Masaki Miura in "Love in the Afternoon" e Yoshiki Kanahashi in "From the Back or from the Front" con lunghe liste di film ordinari e esperienze in TV. Risulta difficile chiamare arte il loro lavoro in queste riprese, ma essi rendono l'esperienza visiva molto più piacevole, specialmente mentre siedono durante quei passaggi di durata di 10 minuti di esposizione non erotica.
http://www.japantimes.co.jp/text/fd20100214a1.html
Di MARK SCHILLING
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