Mika Kobayashi
Mika Kobayashi, che esordisce all’età di soli 22 anni partecipando ad un’audizione per il Grand Prix, è già nota al pubblico italiano per le collaborazioni alle colonne sonore di anime di successo nell’ambito internazionale, fra quali ricordiamo “Attack on Titan”, “Mobile Suit Gundam Unicorn”, “Blue Exorcist” e “Sengoku Basara (Devil Kings)” e la recentissima canzone per l’anime Kill La Kill. Il suo cd di debutto nel 2005 la consacra al grande pubblico, che riconosce e apprezza il notevole talento canoro dell’artista. Nelle sue performance, la cantante sfrutta il suo talento artistico poliedrico e versatile per fondere armonicamente una voce cristallina e senza sbavature con la musica del pianoforte – suo strumento prediletto e con il quale compone numerosi pezzi – in una realizzazione sempre originale e libera di ogni banalità.
Ospite al Lucca C&G 2013, nonché al Katagames e al Napoli Comicon nel 2014, Mika ha incantato il pubblico con due concerti grandemente apprezzati, animati dalle coreografie del collettivo KAMUI, gli artisti samurai della spada. La sua attività, che ha il punto focale nella città di Tokyo, si espande tuttavia in molti paesi, soprattutto europei come Spagna, Polonia e, naturalmente, Italia, dove si è esibita col supporto di DJ Shiru; la cantante ammette che uno dei suoi progetti futuri sarà “cercare di fare un tour per girare tutta l’Italia e cantare in tutta la penisola”.
Artista di grande spessore, Mika Kobayashi sposa la sua vocalità a diversi stili con grande maestria, esibendosi sia con pezzi di altri autori, che con brani propri, composti perlopiù al pianoforte, e cantando anche in diverse lingue: non solo dunque il giapponese, ma anche il tedesco e l’inglese arricchiscono i suoi testi, allargando così il suo pubblico di fan. |