DEEP RIVER
Deep River è la straordinaria storia di cinque persone che partecipano ad un viaggio in India: un uomo che è appena rimasto vedovo di sua moglie, una donna insoddisfatta della sua superficialità, un giovane asceta e altri due. Ognuno di loro ha un tormento interiore (la morte, la solitudine, il vuoto esistenziale, la guerra), ognuno cerca una risposta da questo viaggio – e sicuramente ognuno troverà qualcosa. Nonostante il background dinamico della vicenda sia l’India, la terra in cui è nato Buddha, la scelta del luogo non va a distogliere l’attenzione dai cinque protagonisti della vicenda, ma anzi è un elemento che conferisce una maggiore consistenza e maggior spessore ai personaggi. È basato sulla storia dello scrittore cristiano Endo Shusaku e mostra anche una delle ultime apparizioni cinematografiche di Mifune Toshiro, oltre all’ex idol Okita Hiroyuki, morto suicida nel 1999. Sia il film che il romanzo sono altamente consigliati.
DEPARTURES
Versione in italiano
CAST ARTISTICO
Masahiro MOTOKI Daigo KOBAYASHI
Tsutomu YAMAZAKI Shouei SASAKI
Ryoko HIROSUE Mika KOBAYASHI
Kimiko YO Yuriko UEMURA
Takashi SASANO Shokichi HIRATA
Kazuko YOSHIYUKI Tsuyako YAMASHITA
CAST TECNICO
Regia Yojiro TAKITA
Sceneggiatura Kundo KOYAMA
Produttore esecutivo Yasuhiro MASE
Produttori Toshiaki NAKAZAWA, Toshihisa WATAI
Musica Joe HISAISHI
Direttore della fotografia Takeshi HAMADA
Luci Hitoshi TAKAYA
Production Design Fumio OGAWA
Montaggio Akimasa KAWASHIMA
Trama
(The ‘encoffineers’) I preparatori di cadaveri: accompagnano nell’ultimo viaggio della vita con amorevole grazia.
La preparazione dei cadaveri, il lavaggio cerimoniale del corpo, la vestizione e il posizionamento del defunto nella bara alla presenza dei familiari, non sono azioni consuete ma in Departures costituiscono una pratica che serve sia per scaldare
il cuore che per affermarsi nella vita...
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DETROIT METAL CITY
Detroit Metal City è un film di Toshio Lee sviluppato sulla trama di un’omonima serie di manga a firma di Kiminori Wakasugi. Il nome stesso è una parodia del celebre singolo del gruppo KISS “Detroit Rock City”, tratto dall’album Destroyer e rilasciato nel 1976. Il carattere parodico del film è accentuato dalla presenza dello stesso bassista della band Gene Simmons, il “Demone” del gruppo rock che interpreta la parte del leggendario chitarrista Black Metal “Jack Ill Dark”, conosciuto anche come “The Emperor” e temuto da tutti gli aspiranti musicisti rock giapponesi. La trama del film si sviluppa, come nel manga, intorno alla figura di Soichi Negishi, un timido e giovane musicista di campagna che sogna una carriera brillante nel mondo del J-Pop (la musica pop giapponese). Purtroppo per lui però i suoi sogni si devono scontrare con la dura realtà cittadina di Tokyo: per entrare nel mondo della musica, la sua oltremodo aggressiva e violenta manager della casa discografica “Death Records” lo costringerà ad interpretare il ruolo di “Johannes Krauser II” come capo della band death metal “DMC” (acronimo di Detroit Metal City appunto). Personaggio diametralmente opposto al Soichi di tutti i giorni, questa condizione lo farà soffrire e sentire fortemente a disagio, cercando in ogni occasione una distrazione nella musica pop e venendo casualmente in contatto con una sua vecchia amica e compagna di college, Yuri Aikawa, della quale si innamorerà. Yuri è appassionata di musica J-Pop e al contempo apprezza la dolcezza e la timidezza di Soichi, il quale è costretto per questo motivo a nascondere il suo alter-ego sboccato, violento e inquietante Krauser. La vicenda si sviluppa in modo comico ed esilarante (in molti punti simile ad un vero e proprio manga interpretato da attori in carne ed ossa) con moltissime scene che giocheranno sul doppio personaggio di Soichi: da un lato il ragazzo timido, dall’altro il violento leader visual-kei di una band di grande successo. Questo continuo altalenare tra un lato “quotidiano” e un lato oscuro che dovrà tenere sempre e difficilmente nascosto a Yuri, agli amici e ai parenti (anche se sua madre stessa si accorgerà del doppio personaggio) caratterizzerà ancora di più il conflitto interiore nel protagonista. L’enorme successo commerciale dei DMC (disprezzati da Yuri per la loro violenza e per il loro linguaggio scurrile e blasfemo) porterà Soichi allo scontro finale con “The Emperor”, il leggendario chitarrista (interpretato da Gene Simmons in persona), al termine del quale Soichi (o meglio Krauser) uscirà vittorioso. È sicuramente uno dei film giapponesi più divertenti che abbia mai visto, e pur considerata la leggerezza della trama non mancano gli elementi di riflessione e qualche scena emotiva. La condizione del protagonista, a cavallo tra il suo personaggio quotidiano di ragazzo amante della musica pop in cerca di successo, educato e oltremodo gentile, e il personaggio di Krauser a lui imposto dalla manager, diametralmente opposto alla sua vera natura, sarà il nodo centrale della vicenda. I supporter dei DMC con la loro coreografia e il loro fanatismo nei confronti del loro beniamino Krauser risulteranno comici anche a chi non parla fluentemente il giapponese. Degna di note particolari è infine la colonna sonora del film, realizzata da molti artisti celebri giapponesi (tra i quali i Beat Crusaders, i MUCC e i Midori) attraverso una vera e propria “conversione in stile metal delle loro canzoni” (Michele Liccardo)
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