RING 0: BIRTHDAY
“Ring 0” è un prequel della serie di pellicole giapponesi “Ring” e ha come protagonista una realistica e vivace Sadako. Sadako è una bella ragazzina che è entrata a far parte di un gruppo cinematografico. Sul set del teatro nel quale stanno lavorando accadono eventi misteriosi, l’attrice protagonista delle riprese muore e Sadako ne prende il posto. Il regista se ne innamora, scatenando una serie di tensioni che sfociano in una nottata di violenza, nella quale vengono rivelati i segreti del passato della ragazzina. Si raggiunge il climax del film, nella scena di un pestaggio in una foresta. All’inizio il film si muove molto lentamente, con pochi elementi del simbolismo strano e pauroso delle altre pellicole della serie, ma il ritmo cresce man mano fino a renderlo un film horror veramente eccitante e molto misterioso. Vengono aggiunti alla leggenda di Sadako e sull’identità del suo spettro diversi nuovi elementi, rendendone la leggenda a lei collegata molto più completa e interessante.
RING
“Ring” è stato un film sensazionale in Giappone alcuni anni fa, dando vita ad un vero e proprio genere di film horror d’avanguardia rinnovato. Il pubblico nordamericano potrebbe trovarlo più simile ad un episodio di The X-Files piuttosto che ad una ripresa di Scream. La trama ruota intorno ad una videocassetta contenente delle immagini misteriose. Chiunque la guardi ha una settimana di vita prima di morire di una morte tragica (una cosa che sarebbe dannatamente ironica se il pubblico la stesse guardando). Naturalmente una giornalista investigativa si assume la responsabilità di questo caso, coinvolgendo anche il suo ex marito. Il contenuto delle scene della videocassetta mostrano una bambina oltre che un cadavere in decomposizione di nome Sadako. In Giappone non chiamerà più nessuno Sadako la propria figlia per via di questo film. È una storia ricca di tensione piuttosto che uno spargimento continuo di sangue. Se c’è un film che si merita lo status di pellicola cult questo è proprio “Ring”. Pensate se nell’industria cinematografica americana si riuscisse a creare un film “capace di uccidere chiunque lo guardi ad una settimana dalla visione”. Il romanzo originario è stato scritto come fosse un esempio di alta letteratura in Giappone, stesso dicasi per il secondo romanzo “Rassen” (la spirale) trasposto a sua volta su di un set cinematografico e per un terzo libro “Loop” (il ciclo).
RASSEN
E' un bel film, anche se stravolge il concetto alla base della leggenda di Sadako in modo talmente radicale che i due film non sembrano neppure connessi (potrebbero anzi essere due stand-alone films). È stato prodotto anche Ring 2 oltre ad una serie televisiva sviluppata intorno alla trama del primo film. Infine esiste anche un’ultima pellicola chiamata Ring 0: Birthday, ma il pubblico sta iniziando a perdere progressivamente interesse per questa storia…
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