Skin ADV
Cultura Giapponese
 
ASSOCIAZIONE
ATTIVITA' CULTURALI
SCUOLA DI GIAPPONESE
STUDIA IN GIAPPONE
LINGUA GIAPPONESE
TURISMO
LAVORO IN GIAPPONE

ARTI TRADIZIONALI
ARTI MODERNE
j-pop e rock
danza e teatro
anime e manga
Kill La Kill
Sword Art Online
Daisuki TV
Polizieschi
Musica nei manga 1
Musica nei manga 2
Moda
Storia del Manga
Vita di Nagai Go
Devil Man
Mazinger
Grandizer
Cutie Honey
Akemi Takada
Emanuela Pacotto
Shōjo manga - Parte 1
Shōjo manga - Parte 2
Magia
Manga Erotici - Parte 1
Manga Erotici - Parte 2
Manga Erotici - Parte 3
Toshio Maeda
Orfanelli
Sport
Cibo nei manga
Animaletti
Gundam
architettura e design
arti visive
videogiochi
cinema
letteratura giapponese
letterat. sul Giappone
moda
cosplay
SOCIETA'
CUCINA
GLOSSARIO
PHOTOGALLERY
COLLABORATORI
TESSERA ASSOCIATIVA
LINK
CONTATTI
 
SITE MAP
 
 
  ...MAGIA!
Il genere majokko

Magia è fantasia.
Ricerca continua di sogni assopiti e di quelli da realizzare.
Fusione di luci terrene ben definite con quelle soffuse di dimensioni parallele.
Evasione in un incantato mondo, dove pronunciare una formula raddrizzerà le increspature della vita.

magic girlsIl genere MAHO SHOJO (letteralmente “ragazze magiche”) si suddivide in tre sottogeneri: STREGHETTE, extraterrestri che hanno poteri magici dalla nascita; MAGHETTE, ragazzine terrestri che acquisiscono poteri magici ed EROINE, ragazzine con poteri speciali che combattono contro il male per salvare la terra, anche se in questo caso non si parla propriamente di magia, ma più che altro di poteri soprannaturali.Affonda le sue caratteristiche in protagoniste che il più delle volte attingono magia da un oggetto speciale (bacchetta, braccialetto, ciondolo, fiocco…) e che, accompagnate nelle avventure da teneri e simpatici animaletti-mascotte (in genere due), trasformano il loro aspetto, la loro smaliziata mascolinità ed il loro genuino infantilismo in sinuosa femminilità e maturità in grado di affrontare problematiche, più o meno gravi, che la giovane età non gli permetterebbe.
L’aspetto indifeso anche nelle trasformazioni ed i soliti occhi trasognanti, ingannano nascondendo la vera potenza del loro cuore e del loro corpo. Sally è la prima streghetta ad invadere di magia il mondo degli anime e dei manga. sallyIn Mahotsukai Sally, o Sally la maga, la giovane protagonista combinaguai viene trasferita dai genitori sulla terra insieme al fratellino per studiare il comportamento degli esseri umani che la aiuteranno a capire le cose realmente importanti della vita. Nessuna formula magica, a Sally, a cavallo della sua scopetta, basta strizzare l’occhio per dar vita ai suoi incantesimi.
La streghetta quindicenne Bia atterra sul nostro pianeta con un piccolo ombrellino. Proviene dal Regno della Magia e viene mandata sulla terra insieme alla rivale Noa per una gara di magia e per apprendere più informazioni possibili riguardo gli esseri umani ed il loro atteggiamento verso la vita. Totalmente diverse nell’aspetto, l’una, Bia, sbarazzina e vivace nel look di un arancione acceso sui capelli e sugli abiti, l’altra, Noa, dal colore tetro della morte; lontane nel carattere e nei sentimenti, ricorreranno a contrastanti mezzi per accaparrarsi il ruolo di regina del Regno delle Streghe. Nel corso della serie, Noa diverrà una rivale leale imparando ad apprezzare gli esseri umani, ma la parità assoluta delle due concluderà la storia raccontata nell’anime del 1974 Bia, la sfida della magia, o Majokko Megu-chan.bia
Mondo Magico. Da qui proviene Ransie, figlia di un vampiro che beve succo di pomodoro perché non ricorda come si succhia il sangue e di una donna lupo che per coronare il loro sogno d’amore si trasferiscono sulla terra. Ransie vive le sue giornate come una “normale” adolescente, si innamora, va a scuola, ma se si arrabbia sono guai: assume le sembianze delle vittime che morde lasciandole in stato incosciente fino a quando non starnutisce riassumendo il suo aspetto. Batticuore notturno, o Tokimeki tonight, è un manga edito dal 1982 al 1995 che approda in Italia come Ransie la strega, anime degli anni ’80.
La magia può provenire da bon bon racchiusi in una bottiglia che fanno divenire Lilly più grande di dieci anni (quelli blu), più piccola di dieci (quelli rossi), un feto o un animale (combinando i due tipi di caramelle). Gliene fa dono lo spirito della madre morta in un incidente per aiutarla a crescere i due fratellini. Lilly e i bon bon magici, o Fushigi na Merumo, è un manga del 1970, adattato in anime nel 1971, di Osamu Tezuka che lo aveva pensato come strumento di educazione sessuale per bambini.
La magia può essere racchiusa in un oggetto di mera vanità come un semplice specchietto da borsetta; basta pronunciare le parole “tekemaia maiacon” e Stilly si trasforma in quello che desidera nelle avventure raccontate in Lo specchio magico, o Himitsu no Akko-chan.
…ed ovviamente magia è una bacchetta magica. Nel caso di Gigì, una bacchetta in grado di aiutarla a far tornare i sogni agli esseri umani. La serie animata del 1982, Il magico mondo di Gigì, o Maho no Princess Minki Momogigì, ha uno stile spiccatamente anni Ottanta. La frangetta ed i capelli voluminosi, nel suo caso color fragola, adornati da un vistoso cerchietto, gli stivali gialli larghi attorno alla caviglia, il maglione sblusato, la gonna arricciata e corta caratterizzano la protagonista principessa del Regno di Fairyland e diverranno un must tra le successive maghette. Le protagoniste indossano sempre lo stesso abito, ma nelle trasformazioni hanno un look di volta in volta diverso. Ciò non accade , per esempio, in L’incantevole Creamy o Magica Magica Emy.
Magia diventa connubio perfetto con il mondo dello spettacolo. “Pampulu pimpalu palimpampum”… una formula magica e la fantasiosa bambina Yu Morisawa si trasforma nell’avvenente cantante Creamy grazie ai poteri donategli dall’extraterrestre Pinopino ed al medaglione a forma di portacipria che contiene la bacchetta magica. Creamy è sensazione soffice come il nome che porta, è un sospiro di scintillanti magie color pastello, è armonia nell’aspetto e nella voce. Il viso colorato da malizioso delicato rossetto ed ombretto contrasta con quello pulito e bambinesco di Yu, come pure il corpo, sicuramente più generoso nelle forme e più atto a catturare l’attenzione di Toshio di cui Yu è segretamente innamorata. creamyL’incantevole Creamy, o Maho no Tenshi Kurimi Mami, è un anime del 1983 ed anche in Italia dal 1985, ebbe un successo straordinario, complice la storia nel genere commedia e l’incentrarsi di essa nello sfarzoso mondo dello spettacolo.
Dopo Creamy Mami, è la volta della goffa maghetta Evelyn (Evelyn e la magia di un sogno d’amore, o Maho no Yosei Pelsia) e del suo cerchietto magico tra i lunghi capelli blu che la trasforma in una donna adulta, impersonificazione della fata del regno dei sogni, addormentatasi nell’attesa del ritorno dei sogni nel mondo.
Magia nella magia. Uno sfarfallìo di luci e tra mille bolle colorate, la giovane Mai si trasforma in Emy animando, senza precedenti, lo spettacolo di magia dei nonni. Così comincia la storia della serie emiMagica magica Emy, o Maho no suta majikaru Emi. Il sogno di Mai è quello di diventare una famosa prestigiatrice ed intanto lo realizza sotto le spoglie di Emy grazie ad un braccialetto magico e all’aiuto del suo scoiattolo volante che tornerà ad essere un semplice pupazzo di pezza quando il sipario si chiuderà per sempre per Emy lasciando alle luci della ribalta la piccola Mai.
Sandy non trasforma se stessa, ma le sue magie, in un turbinìo di fiori e colori, tramutano in realtà i disegni che tratteggia nell’aria con la sua bacchetta magica a forma di tulipano. Come ci riesce? Semplice: “Magia dei fiori dai mille colori , aiutami tu…” Tutta la serie Sandy dai mille colori, o Maho no Idol Pastel Yumi, è incentrata sul desiderio della protagonista di “arcobalenizzare” ogni angolo del mondo, anche quando questo sarà minacciato da un’improvvisa nevicata estiva che renderà ghiaccio ogni splendente fiore.
Un album da disegno ed una penna sostituiscono la bacchetta magica. Amante del disegno e del manga, Miho Shinohara, la protagonista di fancy lalaFancy Lala, o Maho no stage Fancy Lala, anime del 1998, fa degli strumenti propri della sua passione il mezzo grazie al quale riesce a trasformarsi in Fancy Lala, ingaggiata dapprima come modella e poi come cantante per divenire una idol. Disegno dopo disegno, la realtà prende le sembianze dei sogni e viceversa.
Più o meno stesso modo di approcciarsi sorridenti ed entusiaste alla magia, di salvare con bellicosa ma romantica anima, momenti di vita quotidiana o mondi fatati; ogni maghetta viene prescelta per una particolare inclinazione o sensibilità verso qualcosa, ognuna è pezzo a sé pur somigliando ad un’altra. Una carrellata infinita di magiche protagoniste prosegue fino ad arrivare ai giorni moderni. Certo, ora si sono adeguate ai tempi: navigano in internet, usano il cellulare (nella serie Pretty Cure, questo attuale oggetto di comunicazione diviene addirittura il nascondiglio di Mepple, creatura buffa e carina proveniente dai Giardini della Luce), vivono quello che è lo stile e l’andamento della società, si uniscono per fare la forza, creando dei veri e propri gruppi d’attacco (sentai mono) mescolando sentimenti ad una buona dose di azione, ma di questo mondo eroico parleremo in un’altra sezione , lasciandoci catturare da eroine del calibro di Sailor Moon, Ojamajo Doremi, Tokyo Mew Mew, Pretty Cure…
Ora prova a chiudere gli occhi, non smettere di sognare, aprili, la fantasia combinata con la forza di volontà, trasformerà i sogni in realtà… MAGIA!!!

Alessia Tino