Toshio Maeda
Jyaku è un ibrido, parte umano e parte mostro, cacciato dal proprio pianeta per
il suo passato burrascoso, e inviato in esilio sulla Terra. Il suo obiettivo
sarà di ritrovare il Chojin, un
demone invincibile nascosto dentro il corpo di un essere umano.
Sembra l’inizio di un normale manga tra il fantasy e il fantascientifico,
magari un po’ horror… ma non è proprio così… ma continuiamo…
Un gruppo di demoni rettile è anche sulle traccie del Chōjin,
vogliono usare il suo potere per servire la Regina dei Demoni. Suikakaju, è il
loro capo, acerrimo nemico del capo di Jyaku, i cui tentativi di rapire il Chōjin
vanno regolarmente a finire in
disastro. Ad aggiungersi al complicato intrico di personaggi arrivano anche
Koroko e Megumi, che renderanno il compito di Jyaku ancora più difficoltoso…
Dunque un normale manga ispirato al mondo fantasy? Assolutamente
no, perché stiamo parlando di Urotsukidoji,
ovvero il più famoso, letto, imitato e ammirato manga hentai che mai sia stato stampato su carta (e trasposto su video
come anime, diventato merchandising, e molto altro ancora).
“Urotsukidoji”
(1986), influente quanto Akira secondo
molti critici, è un lavoro di Toshio
Maeda, il più celebrato mangaka del genere hentai , ovvero i manga erotici giapponesi. E’ un personaggio
anticonformista, stravagante e fiero del suo ruolo nell’immaginario popolare,
tanto da dichiarare di volere, sulla sua lapide, la scritta “Il Maestro dei
Tentacoli”, che è anche il nome del suo profilo su Twitter (cercatelo come The
Tentacle Master).
Ha debuttato come disegnatore di fumetti mettendosi alla
prova proprio nel genere erotico (e in molti casi perfino pornografico) perché
gli andavano strette le censure riguardo a sesso, politica e violenza presenti
nel mondo dell’editoria del fumetto “normale”. E’ stato molto attivo
soprattutto tra gli anni ‘80 e ’90, quando ha creato i suoi manga più
importanti, come “La Blue Girl” e “Adventure kid”, “Demon Beast Invasion” e “Demon
Warrior Koji”. Da molte delle sue opere sono state
anche tratte delle serie di anime, che gli hanno portato successo dapprima
degli Stati Uniti e poi nel resto del mondo.
Tra i “meriti” attribuiti a Maeda, l’aver usato per primo
l’espediente dello “stupro tentacolare”, uno stratagemma per evitare la censura
che proibiva di raffigurare, in manga e anime, gli organi sessuali.
Maeda è tuttora acclamato come "l'artista più influente
di manga erotici in Giappone" e “Urotsukidoji” è stato considerato "fondamentale
per l'intero genere erotico-grottesco degli anime giapponesi". Continua a
ideare e scrivere manga, anche se a causa di un incidente ha dovuto ridurre la
propria attività e spostare parte della propria produzione su lavori creati al
computer.
Toshio Maeda è ospite per la prima volta di un festival in
Italia, portato dall’Associazione Ochacaffè alla Comiconvention di Assago il 23
febbraio 2014. In Italia è anche ospite della trasmissione “KJ Show” su Neko
TV, dove DJ Shiru ed ERIKO lo intervistano in esclusiva per la TV italiana.
Siete interessati ai manga erotici? Eccone una breve storia! |