Domande frequenti (FAQ) - sezione musica tradizionale -
Bibliografia
Esiste un'edizione italiana del Kojiki?
A quanto mi risulta esiste solo un'edizione italiana del Kojiki e cioè il volume Ko-Gi-Ki. Vecchie cose scritte. Il più antico
libro di mitologia e storia del Giappone di Mario Marega, edito
dalla Laterza nel 1938 e successivamente ristampato anastaticamente
nel 1980 e 1986. Queste edizioni compaiono nel catalogo
storico della casa editrice ma sono esaurite da tempo (forse si
possono ancora trovare in qualche bancarella di libri usati o negozio
di remainders).
Un'antologia di racconti mitologici giapponesi (tratti principalmente
dal Kojiki)
è contenuta nel volume C'era una volta in
Giappone. Miti e racconti popolari.
Esiste un'edizione italiana del Nihon shoki?
No.
Esiste un'edizione italiana del Genji monogatari?
Pur non esistendo un'edizione integrale, esistono due edizioni parziali
che congiuntamente costituiscono l'opera completa e cioè:
- Murasaki Shikibu, Storia di Genji. Il principe splendente, edito dalla
Einaudi sia in edizione rilegata di lusso (collana I millenni)
sia in edizione economica (Tascabili Einaudi), contiene la
traduzione dei primi 41 capitoli del Genji monogatari (fino alla morte del principe Genji);
- Murasaki Shikibu, La signora della barca. Il ponte dei sogni, edito nei
Tascabili Bompiani, contiene la traduzione degli ultimi 13 capitoli
(dal 42º al 54º).
Discografia
Dove posso acquistare i dischi che sono segnalati in queste pagine?
Quanto costano?
Avvertenze: poiché sono solo un appassionato (un privato) e non un commerciante di
dischi o un operatore del settore, le considerazioni qui riportate
sono basate esclusivamente sulla mia esperienza personale e sono
quindi parziali, limitate e soggette ad errori (in altre parole non mi
assumo alcuna responsabilità circa la loro esattezza). Non ho nessun
legame con nessuna delle società qui citate e non sono in grado di
fornire (né direttamente né indirettamente) alcun prodotto.
La facilità con cui è possibile reperire i dischi è molto differente a
seconda che si tratti di prodotti di case discografiche occidentali
(europee o statunitensi) oppure giapponesi.
Dischi di case discografiche occidentali
I dischi delle case discografiche occidentali (ad esempio ARC Music,
Arion, Audivis, Buda, Celestial Harmonies, Columbia, Elektra Nonesuch,
Fortuna Records, Lyrichord, Ocora, Legacy, Megadisc, Nektar, Network,
Nimbus, Playasound, Rough Guides, VDE-Gallo) sono normalmente venduti
nei negozi di dischi più forniti (ad esempio Messaggerie Musicali,
Ricordi, Virgin Megastore, FNAC), solitamente nella sezione World music o Musica etnica.
Detto per inciso: trovo che le etichette World music e Musica etnica siano bruttissime e applicate a sproposito in
base a una concezione europo-centrica e quindi ultimamente razzista
della cultura, sottintendendo cioè che esista da una parte la musica
"vera" o "universale" (cioè quella occidentale), dall'altra tutte le
altre musiche considerate come curiosità etniche e regionali. Se le
opere di Yatsuhashi Kengyô sono "musica etnica" giapponese, allora perché non si parla di "musica
etnica" italiana a proposito di Monteverdi o "musica etnica" francese
a proposito di Couperin o Debussy?
Non aspettatevi però di entrare in un negozio e trovare allineati
sugli scaffali tutti i CD citati nella discografia generale: la disponibilità
di dischi di questo tipo è sempre limitata e discontinua. Se vi
interessa un titolo particolare e il negozio tratta la casa
discografica che lo produce, probabilmente riuscirà a farvelo avere su
ordinazione. I prezzi di questi dischi sono generalmente simili a
quelli che ormai sono diventati comuni per i CD "prezzo intero", cioè
attorno ai 20 €.
Un'altra possibilità è quella di ordinare i dischi a uno dei tanti
fornitori via Internet, pagando con carta di credito e facendoseli
spedire a casa per posta. I fornitori che ho avuto modo di usare sono:
Tower Records
- ha una buona disponibilità di titoli (sicuramente superiore a quella
che potete trovare in un negozio). Il catalogo on-line è spesso
lacunoso e riporta in modo poco chiaro (o non riporta affatto) la casa
discografica e la sigla del disco; inoltre a volte lo stesso disco
viene riportato separatamente in diverse pagine, per cui controllate
molto bene quello che state ordinando (mi è già capitato di ordinare
due copie dello stesso disco credendo che fossero dischi diversi).
- Amazon.com
- buona selezione di titoli: la maggior parte sono elencati nella
sezione Popular music ma altri (soprattutto le opere
contemporanee) sono invece inclusi tra la Classical music.
Alcune case discografiche vendono i propri prodotti direttamente dai
propri siti web o attraverso distributori:
- ARC Music
- Sito web della omonima casa discografica britannica che vende
direttamente i propri CD (accetta
pagamento con carta di credito).
- Chandos
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (pagamento con carta di
credito). Bisogna però notare che i CD di questa casa sono facilmente
reperibili anche nei negozi di dischi.
- Col Legno
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (pagamento con carta di
credito).
- DiscorD Distribution
- è il distributore europeo (UK) della Celestial Harmonies e di
altre piccole case discografiche. Accetta pagamento con carta di
credito ed effettua spedizioni in tutto il mondo.
- ECM
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (occorre registrarsi).
- Nimbus Records
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (pagamento con carta di
credito, compilando un apposito modulo d'ordine).
- Telarc
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (occorre registrarsi).
- Tropical Music
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (pagamento con
carta di credito).
- Wergo
- Sito della omonima casa discografica che vende i propri CD (occorre registrarsi).
Dischi di case discografiche giapponesi
Il discorso diventa più complicato per le edizioni giapponesi (Crown,
Kyoto Records, Nippon Columbia, Victor; per intenderci, tutti i CD che
hanno il titolo scritto in giapponese). Questi dischi non sono
importati in Italia e credo che l'unico metodo per ottenerli (a meno
naturalmente che non abbiate un conoscente in Giappone) sia quello di
ordinarli a un fornitore giapponese via Internet che faccia spedizioni
all'estero (non tutti i fornitori giapponesi lo fanno). I fornitori
che io uso solitamente sono:
- HMV Japan
- ha un catalogo molto fornito (credo possa procurare praticamente tutti
i dischi in commercio in Giappone). Per le spedizioni all'estero
accetta solo pagamento con carta di credito. Il sito è bilingue
giapponese/inglese ma per fare una ricerca nel catalogo occorre usare
la lingua che è utilizzata nel titolo del disco che si sta cercando
cioè, per i dischi che qui ci interessano, il giapponese. Ad esempio,
per trovare dischi di Miyagi Michio bisogna introdurre nel campo Search 宮城道雄 (una ricerca condotta su "Miyagi
Michio" dà come risultato No results found). In pratica per
poter trovare e ordinare il disco che interessa è necessario conoscere
un po' di giapponese e avere un browser che lo supporti.
Un altro problema è che in molti casi la pagina che descrive il disco
non contiene un elenco delle singole tracce (nomi dei brani e relativi
autori); può quindi capitare che la ricerca non vi segnali alcuni dei
dischi che contengono il brano che state cercando, anche se sono
disponibili nel catalogo. Oppure vi può anche succedere di imbattervi
in un disco il cui titolo e la cui copertina vi sembrano invitanti, ma
di non avere nessuna informazione precisa sul suo contenuto.
Le spedizioni vengono effettuate solo con Fedex e i tempi di
spedizione sono solitamente di 4-6 giorni. I prezzi dei dischi così
procurati sono notevolmente salati.
I prezzi "all'origine" dei dischi generalmente variano dai 2000 ai
3000 ¥ (che al cambio
attuale di circa 130 ¥ per 1 € fanno
15-23 €), a cui bisogna aggiungere circa
4000-5000 ¥ di spese di spedizione (Fedex); le spese
di spedizione sono abbastanza indipendenti dal numero di dischi
ordinati, quindi da questo punto di vista c'è un certo risparmio a
ordinare più dischi insieme.
All'arrivo in Italia viene applicato un dazio del 3.5% e l'IVA del 20%
(entrambi calcolati sul costo totale, comprensivo delle spese di
spedizione) e una tassa fissa di 7.2 €. In conclusione il
costo finale risulta di 30-50 € per disco (il limite
inferiore si riferisce a dischi da 2000 ¥ ordinati 5 alla
volta; il limite superiore a dischi da 3000 ¥ ordinati 2 alla
volta).
- Amazon Japan
- Ha un buon catalogo di titoli: forse è un po' meno fornito di HMV Japan, in compenso le informazioni sui singoli dischi sono
più complete (quasi sempre è presente un elenco delle tracce). Per le
spedizioni all'estero accetta solo pagamento con carta di credito. Le
spedizioni possono essere effettuate:
- con servizio espresso DHL: i prezzi (comprese le spese di dogana)
sono simili a quelli di HMV Japan ma il servizio è un po' più
rapido (2-3 giorni);
- con posta ordinaria: si risparmiano circa 15 € sulle spese
di spedizione ma i tempi di consegna salgono a 3-4 settimane.
Il sito offre pagine di Help e la possibilità di gestire il
carrello degli acquisti anche in lingua inglese, ma la descrizione dei
dischi di origine giapponese (compreso l'elenco delle tracce) è solo
in giapponese.
- Hôgaku CD Shop
- Sito di vendita on-line della rivista mensile Hôgaku Journal.
Ha in catalogo più di 700 titoli, unicamente di musica tradizionale
giapponese, riportati in una lista che ne dà il titolo, il nome degli
esecutori e i nomi dei brani contenuti nelle singole tracce; è
possibile anche fare una ricerca sui campi.
Il sito è scritto solamente in giapponese e il sistema automatico di
gestione del carrello acquisti prevede solo spedizioni domestiche (in
Giappone). Tuttavia vengono effettuate anche spedizioni all'estero:
segnalando i titoli desiderati per E-mail (anche in lingua inglese)
all'indirizzo how@hogaku.com,
si riceveranno le istruzioni su come effettuare il pagamento (tramite
accredito sul conto corrente di una banca giapponese).
La spedizione viene effettuata per posta aerea ed è abbastanza rapida (7-10
giorni) ed economica (circa 1000 ¥ = 7-8 € per 2-3 CD).
Tuttavia il costo del trasferimento dei soldi sulla banca giapponese
è piuttosto salato (la mia banca mi addebita circa 20 € per
ogni operazione).
- Camerata Tôkyô
- Sito della omonima casa discografica che vende direttamente i propri CD; per acquistare
dall'Italia è consigliabile non utilizzare il carrello acquisti del
sito ma scrivere al servizio informazioni
(info@camerata.co.jp)
specificando i titoli desiderati e chiedendo il prezzo totale (incluse
spese di spedizione) e le istruzioni per il pagamento (accredito su
conto corrente di una banca giapponese).
L'unica eccezione è costituita dalla King Record che pur
essendo una casa discografica giapponese è distribuita anche in
Italia. Questa è una vera fortuna perché questa casa produce due serie
di 10 CD ciascuna che costituiscono un'ottima introduzione alla musica
tradizionale giapponese: Japanese Traditional Music (KICH
2001-2010), dedicata alla "musica d'arte", e Music of Japanese
People (KICH 2021-2030), dedicata alla musica popolare. Inoltre
produce un'altra ottima serie (KICC) dedicata più in generale alla
musica dei paesi asiatici (Cina, Corea, Vietnam, Birmania, India,
ecc.).
Questi dischi sono distribuiti anche in Italia, ma trovarli è
piuttosto difficile: a Milano una buona selezione è disponibile presso La Bottega Discántica (via Nirone, 5; tel. 02-862966).
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