Il jôruri
Il jôruri è un genere di narrazione eseguita con uno stile
di declamazione tipicamente giapponese, a metà tra recitazione e canto
(chiamato katarimono),
accompagnata dal suono dello shamisen.
Il jôruri è nato agli inizi del XVII secolo come musica di
scena del bunraku,
un tipo di spettacolo teatrale che si basa sull'azione scenica non di
attori in carne ed ossa ma di burattini; in esso il tayû (il cantore di jôruri) declama i dialoghi prestando di volta in
volta la propria voce ai diversi personaggi.
Accostandosi al bunraku bisogna prima di tutto liberarsi da un pregiudizio (anche solo
inconscio) legato alla nostra cultura, e cioè che il teatro dei
burattini sia qualcosa di comico o comunque "leggero". Inevitabilmente
i burattini ci richiamano immagini che abbiamo assorbito fin
dall'infanzia e che perciò sono entrate profondamente nella nostra
mente: Pinocchio e Mangiafuoco, Brighella che prende a manganellate
Arlecchino, i lazzi di Pulcinella. Il teatro dei burattini giapponese
non è nulla di tutto ciò e contiene tutti gli elementi che siamo
soliti associare al teatro "serio": dramma, azione, poesia, pathos,
introspezione psicologica, sarcasmo, tragedia. Non mancano le scene
erotiche o truculente (e, naturalmente, neppure quelle
umoristiche). Le trame del bunraku parlano di samurai che rimangono fedeli al proprio signore fino al sacrificio di sé, o
che vendicano il proprio onore con la spada; di battaglie sanguinose,
perdifi tradimenti e nobili amicizie; di mariti che abbandonano la
propria famiglia per una prostituta e, rovinati economicamente e
disonorati, si suicidano insieme a lei. Per la varietà dei soggetti e
l'intensità dei sentimenti rappresentati e per l'importanza
dell'aspetto musicale, si può dire che il genere di spettacolo
occidentale che più sia avvicina al bunraku sia forse l'opera lirica.
Oltre che all'interno del bunraku il jôruri ha poi avuto grande successo anche nel teatro kabuki (soprattutto nell'accompagnamento musicale delle danze) e come genere
musicale autonomo, eseguito in forma di concerto da camera.
Altri siti
Bunraku e no shôtai
Un sito ricco di informazioni sul bunraku:
storia, costruzione e tecnica di animazione dei burattini, musica.
Contiene tra l'altro una ricca galleria
di immagini tratte dalle opere più famose (in giapponese; esiste anche
una versione
inglese condensata che però non contiene le stesse informazioni).
- Tonda Traditional
Japanese Bunraku Puppets
- Sito di una compagnia di bunraku,
con alcune spiegazioni e fotografie (in inglese).
- Joruri
- Una breve introduzione a diversi stili di jôruri (gidayûbushi, tokiwazubushi, kiyomotobushi, shinnaibushi)
con tracce audio di esempi musicali (in inglese).
- Ningyô Jôruri (Puppet Drama): Its Development and Unique Characteristics
- Un articolo del Prof. Yamada Kazuhito sulla storia e la tecnica del jôruri che dà particolare risalto alla descrizione del ruolo
del tayû,
dei burattinai, del suonatore di shamisen e della struttura del palcoscenico (in inglese).
- Bunraku
- Una breve presentazione della storia del bunraku,
con un riassunto dell'opera Sonezaki shinjû (in italiano).
- Les marionnettes au
Japon
- Una breve introduzione al bunraku (in francese).
- Bunraku
scripts
- Copioni originali di una quarantina di opere di bunraku (in giapponese).
- Japanese Text Initiative
- Testi originali giapponesi e informazioni (in inglese) su molte opere
di letteratura giapponese. La sezione Kabuki Plays contiene i testi di alcune opere di kabuki derivate da brani di jôruri.
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