Tamburi del tipo del taiko
(torna alla pagina "Strumenti musicali")
Questa categoria comprende tutti tamburi utilizzati nella musica
tradizionale giapponese che hanno corpo di forma cilindrica o di barile, escludendo quindi i tamburi del tipo dello tsuzumi il cui corpo ha una strozzatura
nella parte centrale (corpo a forma di clessidra).
Il taiko
Il termine taiko è piuttosto generico ed indica in realtà
una vasta categoria di tamburi dal corpo cilindrico o
a barile di dimensioni molto diverse tra di loro, che vengono suonati
con due mazze (tenute ciascuna in una mano).
In generale i taiko si possono dividere in:
strumenti in cui la pelle è fissata
direttamente sul corpo di legno
per mezzo di chiodi. Questo genere di strumenti è chiamato genericamente ôdaiko [grande taiko] e comprende lo yaguradaiko (tamburo usato per annunciare gli incontri di sumô),
il miyadaiko ed il matsuridaiko (usati nei matsuri),
ecc.
shimedaiko [lett. "taiko legato"],
strumenti in cui le pelli sono fissate ad
anelli di metallo che sporgono
oltre il corpo e sono tenuti in posizione ed in
tensione da corde che vengono fatte passare attraverso i loro bordi;
sono utilizzati nella musica del teatro nô, nel nagauta e negli spettacoli folcloristici.
Nelle esecuzioni di gagaku vengono utilizzati tre tipi di taiko (denominati genericamente gakudaiko), che vengono generalmente appesi ad apposite intelaiature
di legno e suonati percuotendoli da una parte sola con mazze di
legno ricoperte di cuoio:
il dadaiko [grande taiko] viene usato
soprattutto nel bugaku ed è il tipo più grande di taiko, potendo raggiungere anche 2 metri di
diametro. Il suo uso è documentato a partire dall'VIII secolo (nei documenti
che descrivono la cerimonia di
apertura degli occhi del Grande Buddha del Tôdaiji) ma i primi esemplari
a noi giunti risalgono al periodo Kamakura.
È uno shimedaiko e viene suonato con una grande mazza ricoperta di
cuoio;
lo tsuridaiko è il tipo usato più comunemente nel kangen e viene chiamato anche gakudaiko in senso stretto. Ha il corpo formato da un cilindro largo
(54 cm) e corto (21 cm); le pelli sono fissate al corpo per mezzo di chiodi
(cioè non è uno shimedaiko);
il nidaiko [taiko portatile] viene usato
in occasione di processioni.
La tecnica esecutiva del taiko nel gagaku comprende due tipi di colpi:
mebachi ["colpo femminile"]: colpo leggero inferto con la mazza tenuta
nella mano sinistra, immediatamente alla sinistra del centro del tamburo;
obachi ["colpo maschile"]: colpo deciso inferto con la destra nel centro
del tamburo
Il taiko utilizzato nella musica di scena del teatro nô è uno shimedaiko montato su un basso sostegno di legno che lo
mantiene inclinato di un piccolo angolo rispetto alla superficie del
pavimento (l'esecutore si siede sul pavimento davanti ad esso).
Il tamburo viene suonato colpendo con due spessi bastoncini di legno
due piccoli cerchi di pelle di daino applicati sulla superficie della pelle.
Il kakko
Il kakko è un tipo di tamburo utilizzato nel gagaku che è stato introdotto in Giappone durante il periodo Nara come strumento del tôgaku:
ha un corpo di legno di forma cilindrica leggermente rigonfio verso il centro,
del diametro di 15 cm e lungo 30 cm. Alle due estremità del corpo sono
fissate pelli di daino, tenute in posizione per mezzo di corde tese in
diagonale attraverso il corpo. Il kakko viene suonato posandolo di
lato su un basso sostegno di legno sul quale rimane sospeso per mezzo
delle corde. Durante le esecuzioni di tôgaku il kakko viene suonato dal conduttore del gruppo:
l'esecutore si siede davanti ad esso e percuote entrambe le estremità con
due bastoncini (tenuti nelle due mani).
Il kakko produce un
suono secco e viene suonato secondo uno schema ritmico molto caratteristico,
scandendo colpi che vengono progressivamente accelerati e che non seguono
il ritmo generale della melodia del brano.
Altri siti
Rolling Thunder Taiko
Drums: sito di un fornitore di strumenti musicali (soprattutto a
percussione) ricco di informazioni sui diversi tipi di taiko
(torna alla pagina "Strumenti musicali") |